venerdì 7 marzo 2014

 lettera  L



Qualcuno si riconosce? 


più di centomila persone dal 1919 al 1945 nei nostri territori hanno un altro cognome.
si tratta di un etnocidio!

etnocidio Forma di acculturazione forzata, imposta da una società dominante a una più debole, la quale in tal modo vede rapidamente crollare i valori sociali e morali tipici della propria cultura e perde, alla fine, la propria identità e unità
  




Lach, ora Laghi
Lachainer, ora Lacchini
Lachenbacher, ora Lambani
Lachner, ora Laneri
Lacovig, ora Laco, Lago
Ladavaz, ora Ladini
Ladic, ora Ladini
Ladich, ora Ladini
Ladovaz, ora Ladovani
Lah, ora Lachi, Lacchini, Laghi
Lahainer, ora Lanieri
Lakovic, ora Lacchini, Lacovigi
Lampich, ora Lampi
Lamprecht, ora Lamberti
Lanegger, ora Laneggi
Laner, ora Lanneri
Langhammer, ora Longaro
Langher, ora Longhi
Lantschner, ora Lantieri
Lapajnar, ora Lapanni
Lapajne, ora Lapagna
Lapajowker, ora Laparini
Lascak, ora Lesca
Lasic, ora Lassi
Lassinek, ora Lassini
Lasnig, ora Lassini
Latkovich, ora Latti
Latkovic, ora Lacovigi
Latzer, ora Lazzari, Lazzeri
Laurencic, ora Laurenti, Laurini, De Lauro
Laurencich, ora Laurenti, Lauri, Laureni, Lorenzi
Laurentig, ora Laurenti
Laurica, ora Lauri
Laurich, ora Lauri
Laurinisch, ora Laurini
Lauschar, ora Vasari
Laussegger, ora Lauri
Lavrencic, ora Laurenti, Lorenzi
Lavse, ora Lausi
Lavtar, ora Lantieri
Lazar, ora Lazzari
Lazarich, ora Lazzari
Lazzarich, ora Lazzari
Lazzarovich, ora Lazzari
Leban, ora Lebani, Lebbiani, Libiani
Lecan, ora Leani
Lechner, ora Lenardi
Lederer, ora Ledieri
Leeb, ora Lebbi
Legat, ora Lega
Legisa, ora Leghissa
Legissa, ora Leghissa
Legorich, ora Legoni
Legovich, ora Legovi
Leipziger, ora Lanzi
Leis de Leimburg, ora Alisi de Castelvarco
Leitenburg, ora Littaborgo
Leiter, ora Latini
Leitner, ora Latini
Lemesich, ora Lemessi
Lemessich, ora Lemessi
Lenarcic, ora Lenardi
Lenardich, ora Lenardi
Lenstik, ora Allegri
Leonardig, ora Leonardi
Lersek, ora Lesecchi
Leskovec, ora Leschi, Lescovelli
Leskovich, ora Lesca
Lesnak, ora Lenni
Lesnjak, ora Lesiani, Lesini, Liciniani
Letnik, ora Lenti
Lettich, ora Lettis, Lessini
Lettner, ora Lentini
Leustik, ora Allegri
Leutheuser, ora Lettusi
Leverica, ora Leveri
Levicar, ora Levigari
Levitscher, ora Levicci
Levitznik, ora Levini
Leviz, ota Levi
Leys, ora Elisi
Licen, ora Lice, Licenni, Licheni
Licher, ora Linari
Lichtenegger, ora Littenelli
Liebezeit, ora Bontempi, D'Amore
Liebl, ora Libi
Liedermann, ora Cantori
Likan, ora Licano
Liker, ora Lighieri
Likof, ora Licchi
Likon, ora Liconi, Lioni
Lillich, ora Gigli
Lipich, ora Belli
Lipolt, ora Leopoldi
Liposich, ora Liposi, Lipossi, Lippi
Lipovec, ora Tigliani
Lippert, ora Lipperi
Lippizer, ora Lippi
Lisiach, ora Lisiani
Lisjak, ora Liscia, Lisia, Lissi
Lissiach, ora Lissiani
Lissiak, ora Lissi
Liubicich, ora Amadori, Amoroso
Liubig, ora Amati
Ljuba, ora D'Amore
Ljubic, ora Amoroso
Ljubich, ora Amati, Lubini
Livelig, ora Livelli
Loeb, ora Laudi
Loewe, ora Levi
Loewenthal, ora Lovenati
Logar, ora Logarini
Lokar, ora Loccardi, Locardi
Lokica, ora Locchi
Lokmer, ora Lomeri
Lonener, ora Lorenzi
Lonschar, ora Lonciari, Vasari
Lonzar, ora Lonza, Lonzari
Lonzarich, ora Lonza, Lonzari, Lonzarini
Lordschneider, ora Larconelli
Lorenz, ora Lorenzi
Lorinsich, ora Lorenzi
Loschitz, ora Lossi
Loeschnig, ora Lessini
Losei, ora Losetti
Loser, ora Loseri
Lousche, ora Lussi, Lussini
Loviscig, ora Lovisi, Loviselli
Lovrica, ora Lauri
Lovrich, ora Lauri
Lovricha, ora Lauri
Lovrinovich, ora Laurini
Lovrovich, ora Lorini, Lovini
Lovse, ora Lovesi
Lovsin, ora Luisi
Loev, ora Leo
Lozar, ora Lossarini
Lozej, ora Losetti, Lussani
Lozic, ora Lozzi
Lubelsky, ora Lubeschi
Lubic, ora Lubbi
Lubich, ora Lupi
Lucanz, ora Lucano
Luches, ora Lucchesi
Lucac, ora Luciani
Luchesich, ora Lucchesi
Lucich, ora Lucci, Luci, Luciani
Lucovic, ora Luci
Lucovich, ora De Luca
Luft, ora Laria
Luefter, ora Ariosi
Luftschitz, ora Ludovisi
Lugert, ora Lighieri
Luin, ora Luini
Luio, ora Luisi
Luka, ora Luca
Lukac, ora Lucas, Lucchini
Lukanc, ora Lucano
Lukanz, ora Lucano
Lukericc, ora Luccheri
Lukesic, ora Lucchesi
Lukez, ora Lucchesi
Lukezic, ora Luchesi
Lukman, ora Lumiani
Lukovic, ora Luci
Luksich, ora Lussi
Lulek, ora Lugli
Lulich, ora Lugli, Lulini, Lulli
Lulik, ora Lugli, Lulli
Lullich, ora Lugli, Lulini, Lulli
Lulik, ora Lugli, Lulli
Lullich, ora Lugli, Lulli
Lusar, ora Lusari
Lusner, ora Lusini
Lusnig, ora Lussi, Lussini
Lusnik, ora Lussini
Lussich, ora Lussi
Lust, ora Lieti
Lutman, ora Lottini, Luttini
Lutmann, ora Lottini
Luttinger, ora Luttini
Luttmann, ora Lumiani, Luttini
Luxich, ora Lussi
Luxig, ora Lussi
Luzar, ora Luzardi
Luznik, ora Luzzini

mercoledì 5 febbraio 2014

Le insidie del proletariato possono minare il potere alla base



La vecchia Gina lava giorno dopo giorno le scale di marmo e i cessi del palazzo di vetro. Lo fa da quando era bambina. Lo faceva sua nonna e lo ha fatto la sua povera mamma. Sana tradizione di famiglia. La vecchia Gina continua a spingere con la pesante ramazza e accumula mucchi di carte di credito strappate, mozziconi di Davidoff e biglietti della metropolitana. Raccoglie l'immondizia e la rovescia con studiata tecnica nel secchio. Ogni piano poi ha il suo bravo cesso e anche in questo palazzo ogni cesso ha la sua brava merda straboccante e bisogna vuotarlo e pulirlo. La vecchia Gina lo fa. Lo fa senza protestare. Lo fa e basta.
Quando il secchio è pieno di merda, lei lo afferra con abilità e lo vuota stando ben attenta a non sporcare.
Adesso la vecchia Gina sta lavando le scale.
Nello stesso palazzo, il giovane finanziere d'assalto Di Davide conclude la sua intensa giornata. Il giovane Di Davide, come da superbe generazioni, non ha alcun rispetto per le fronti sudate e le mani callose.
Il giovane Di Davide dopo aver minacciato di licenziamento l'ultima delle sue segretarie, se ne esce sbattendo la porta. Non quella di cristallo. Quella dell'ufficio dell'ultima delle sue segretarie, che è di legno massiccio.
Incazzato come una jena si precipita all'ascensore. Guasto. Tra le imprecazioni e le urla all'indirizzo dell'amministrazione, tra gli occhi al cielo e gli sguardi al Rolex, infila la tromba delle scale. Due tre gradini alla volta. L'aspetta una cena con quella troia della Marlene. Probabilmente se la sarebbe scopata, la Marlene, ma più tardi, nell'intimità che solo l'attico che fa il solletico al cielo può dare, tra una coppa di champagne e una manciata di caviale. Ma più tardi. Ogni cosa a suo tempo. Prima ha da sistemare qualche formalità con quel vecchio stronzo del padre, della Marlene intendo. Il re della gomma da masticare.
Accelerando il passo, lancia uno sguardo alla signora Gina che lava le scale, ma è come se guardasse una macchia sul muro. La vecchia signora Gina che lava le scale.
-E spostati, vecchia scema! Fammi passare!-
-Faccia attenzione signore, le scale sono bagnate! Ohhhh!..-
Il giovane Di Davide si trova da subito in posizione orizzontale a circa un metro da terra. Poi ricadendo sbatte con la nuca su di uno spigolo di marmo. E qui siamo ancora al sangue. Successivamente la zucca si apre al secondo contatto col marmo, schizzando materia grigia sul corrimano e sul muro immacolato. Curioso come un filamento non bene identificato venga bloccato nel suo volo e resti appeso al grazioso disegno in ferro battuto della scultura nell'atrio. E qui, nell'atrio, il corpo si ferma in una stranissima posa che potrebbe per certi versi ricordare il cavallo trafitto di Guernica.

La signora Gina butta distrattamente un'occhiata all'orologio appeso alla parete. Scuotendo il capo riprende la ramazza e rassegnata si rimette a pulire.

Jakob

sabato 1 febbraio 2014



lettera K

 

Qualcuno si riconosce? 


più di centomila persone dal 1919 al 1945 nei nostri territori hanno un altro cognome.
si tratta di un etnocidio!

etnocidio Forma di acculturazione forzata, imposta da una società dominante a una più debole, la quale in tal modo vede rapidamente crollare i valori sociali e morali tipici della propria cultura e perde, alla fine, la propria identità e unità
  


Kabler, ora Cableri
Kaempfe, ora Campini
Kaderk, ora Cardi
Kaffau, ora Caffieri
Kainz, ora Canzio
Kaisel, ora Caselli
Kaiser, ora Cesari
Kaizel, ora Caselli
Kalab, ora Calabbi
Kalasch, ora Calassi
Kalbrunner, ora Brunelli
Kalc, ora Calza, Calzi
Kalcic, ora Calici
Kalcich, ora Calici
Kalebic, ora Calabi
Kaligaric, ora Calligari, Calligaris
Kalin, ora Calin, Callini
Kalister, ora Callisti
Kallay, ora de Calai
Kallin, ora Callini
Kaluza, ora Calusa
Kalz, ora Calza, Calzi
Kamenscek, ora Sassi
Kamensek, ora Pietrini
Kampos, ora Campi
Kandus, ora Candussi
Kanduth, ora Candutti
Kante, ora Cante
Kanz, ora Canzio
Kanzki, ora Calzi
Kapel, ora Cappelli
Kaplanek, ora Caplani
Kappler, ora Cappieri
Kapun, ora Capponi
Kapus, ora Capus
Karban, ora Carbani
Karis, ora Carini, Caris
Karlovich, ora Carli
Karnel, ora Cargnelli
Karnell, ora Carnelli
Karoschitz, ora Carozzi
Kastelic, ora Castelli
Kasteliz, ora Castelli
Kastner, ora Conti, Gasti
Katalan, ora Catalan, Catalani
Katalanich, ora Cattalini
Kattarincic, ora Cattarini
Katern, ora Caterni
Katz, ora Sacerdoti
Kaucic, ora Calzi, Caucci, Caucini
Kaucich, ora Caucci, Calzi
Kaufer, ora Caffieri
Kaufmann, ora Mercanti
Kautzky, ora Caschi
Kavalla, ora Cavalli
Kavcic, ora Calzi, Caucci, Cavini
Keber, ora Carbi, Cherberi, Cecchi
Keiss, ora Caldi
Kakez, ora Checchi
Keki, ora Checchi
Kenda, ora Chenda
Kenic, ora Cenni
Kenich, ora Cenni, Cheni
Kenig, ora Regi
Kenzian, ora Canziani
Kerchnave, ora Denave
Kerker, ora Ercolani
Kerkoc, ora Cerchi
Kermec, ora Chermetti
Kermelj, ora Cremoli
Kermol, ora Carmeli
Kermolj, ora Cremoli
Kerner, ora Cerneri
Kerpan, ora Carpeni, Cherpani, Corpini
Kers, ora Chersi
Kerscak, ora Chersa
Kersevan, ora Chersonavi, Crisogono
Kersinich, ora Chersini
Kersovan, ora Chersevani, Chersovani
Kerstovich, ora Cristiani, Della Croce
Kert, ora Certi, cherti
Kertel, ora Cartelli
Kervisar, ora Chervisari
Kesenich, ora Cesani
Keusch, ora Casti
Kichic, ora Chicco
Kikel,ora Chicchelli
Kimenz, ora Menzi
Kiraz, ora Chiassi, Chirassi
Kirchdorfer, ora Villa-Chiesa
Kiss, ora Del Piccolo
Kladnig, ora Claudi
Klancar, ora Lancieri
Klancic, ora Sentieri
Klandnig, ora Claudi
Klaric, ora Clari
Klauer, ora Lauro
Klaus, ora Classi, Clausi
Klausberger, ora Chiusamonti, Usberghi
Klauscek, ora Chiusi
Klauscik, ora Sentieri
Klauser, ora Della Chiusa
Klavora, ora Clavora
Klcinhaus, ora Giampiccolo
Kleinschuster, ora Sutorisi, Sutorini
Klemen, ora Clemente
Klemencic, ora Clementi
Klenovar, ora Canovari, Lenovari
Kleppek, ora Martelli
Klietsch, ora Clicci
Klinar, ora Clinari
Klic, ora Collini
Klincic, ora Linci
Klincon, ora Clinto, Collini
Klinec, ora Collini
Klinez, ora Collini
Kloss, ora Claudi
Klun, ora Collini, Coloni, Colonni, Colummi, Lumi
Klupachech, ora Pace
Knabe, ora Ragazzi
Knafelc, ora Minatori
Knaflich, ora Naffi
Kneipp, ora Neppi
Kness, ora Conti, Duca
Knez, ora Conti, Chini
Kobal, ora Cobaldi, Cobalti, Cavalli
Kobol, ora Cobolli, Colbi
Kocevar, ora Cocciari, Coceavi, Coceani, Cocevari
Koch, ora Cocci, Cocchi
Kocian, ora Canziani, Cociani
Kociancich, ora Caciani, Canciani, Canziani, Coceani, Cociani, Cosciani
Kocjan, ora Canciani, Canziani, Cozziani
Kocman, ora Cosmini
Kocmur, ora Cosimo
Kodal, ora Codalli
Kodelja, ora Codelia
Kodric, ora Codrini, Cordi
Koefeler, ora Coffieri
Kofol, ora Cofolli
Koffou, ora Cofolli
Kohl, ora Colli
Kohlhuber, ora Colberti
Kolweiss, ora Cobianchi
Kohn, ora Conti
Koinz, ora Coni
Kokalj, ora Cocchi
Kokel, ora Cocchi
Kokelj, ora Ciocchelli, Cochelli
Kokorovec, ora Cocco, Corradetti
Kokosar, ora Cocchi
Kolar, ora Collari, Colle
Kolaric, ora Collarini
Kolb, ora Colbi
Kolecka, ora Coleschi
Kolenc, ora Colli
Kolenz, ora Colenzi
Koleric, ora Coleri
Kolibal, ora Coliba
Kollenz, ora Colli
Koller, ora Colleri
Kollescha. Ora Colessi
Kolmann, ora Colma, Colmani
Komac, ora Comini
Komar, ora Comar, Comari
Komel, ora Comelli
Kometer, ora Cometa
Komotar, ora Comotari
Komparè, ora Compare
Koncnik, ora Concini
Konic, ora Coni
Konjec, ora Cavalieri
Koniediz, ora Cavalieri, Corielli, Cavallini
Koenig, ora Coni
Koenigsberger, ora Remonti
Koniz, ora Cavallini
Konjedic, ora Condini
Konjez, ora Conni
Konried, ora Corradi
Kontel, ora Contelli
Kontelj, ora Contelli
Kontic, ora Conti
Kopac, ora Coppa
Kopaitich, ora Coppani
Koranda, ora Coranda
Korb, ora Corbi
Korbar, ora Corbelli
Kodrigel, ora Cordi
Koren, ora Coreni
Koritnik, ora Corini
Kornell, ora Corneli
Koerner, ora Carneri
Kornic, ora Cornioli
Korosec, ora Corsi
Korosic, ora Corsini
Koerschner, ora Corsi
Kosainz, ora Cosani
Koschelich, ora Coselli
Koschina, ora Coscina
Koscina, ora Cossina, Cossini
Kosher, ora Coseri
Kosic, ora Cosini, Cossi
Kosleuciar, ora Cosenzari
Kosmac, ora Cosmani
Kosmazh, ora Cosimo, Cosini, Cosma, Orsini
Kosmerl, ora Cosimelli
Kosmina, ora Cosmina, Cosmini
Kosovel, ora Coselli, Cossi
Kosovic, ora Cossini
Koss, ora Cossi
Kosseratz, ora Corsatti
Kossich, ora Cossi
Kossoven, ora Cossini
Kossovich, ora Cossini
Kostanievich, ora Castagna, Costani, Costanzi
Kostner, ora Costa, Costarini, Costini
Kosuta, ora Cossutta
Koterle, ora Corte
Kotterle, ora Cortelli
Kovac, ora Del Fabbro, Fabbri, Fabro
Kovacevic, ora Fabbri
Kovach, ora Fabrini, Fabbro
Kovacic, ora Cova, Covacci, Covelli, Covi, Fabbretti, Fabbri, Fabbrini
Kovic, ora Covi
Koviz, ora Covi
Kozar, ora Cossari
Kozian, ora Canziani, Conziani, Cozziani
Kozina, ora Cosina
Kozuh, ora Cossutta, Cozzi
Kragelj, ora Carli
Kragl, ora Carli
Kraibich, ora Carli
Kraibig, ora Carbi
Krainer, ora Craineri, Ranieri
Krainich, ora Carini
Krainz, ora Carnieli, Carnielli, Carsi, Graziani
Krajcek, ora Croci
Krajner, ora Ranieri
Kral, ora Carli, Coralli, Re
Kralievich, ora Carli
Kralj, ora Carli
Kralik, ora Re
Kraljic, ora Carli
Kraljk, ora Re
Krall, ora Crali
Kramar, ora Carmeli, Carmi
Kramel, ora Carmeli
Kramer, ora Mercanti
Krammer, ora Ramieri
Krampar, ora Campari
Kranh, ora Carnieli
Kranjc, ora Carnielli
Kranjec, ora Carnieli
Kranjz, ora Carnielli
Kranz, ora Carnielli
Kraschna, ora Belli
Krasna, ora Belli, Bellini
Krasovic, ora Degrassi, Grassi
Krassan, ora Crassi
Krassevich, ora Degrassi
Krassnigg, ora Grassi
Krast, ora Querci
Krauss, ora Carussi, Crespi, Ricci
Kravos, ora Carvi, Gravosa, Vaccari
Kraycek, ora Croci
Krebel, ora Corbelli
Krebs, ora Crespi
Krecic, ora Chersi, Crecini, Cresca, Cresi, Cressi, Croci
Krecich, ora Cressi, Croci, Greci
Kreilsheim, ora Casali
Kreiner, ora Carneri
Kreichich, ora Crechici
Kremser, ora Cremi
Kren, ora Renni
Krenk, ora Creni
Krenn, ora Carini
Kresciak, ora Crescia
Kresevic, ora Cresciani, Cresselli, Creso
Kresevich, ora Cresciani, Crescini, Creso
Kreut, ora Gretti
Kreuz, ora Croci, Della Croce
Krevatin, ora Crevatini, Rovatti
Krinz, ora Criutti
Kriscak, ora Cristiani, Crociati
Krisch, ora Crisini
Krishan, ora Crociato
Krische, ora Crise
Krischak, ora Cresciani
Krisciak, ora Crisciani
Krisman, ora Crismani
Krismancic, ora Crismani
Krismancich, ora Crismani
Krismann, ora Crismani
Krisnich, ora Crini
Kristiak, ora Cristiani
Kristich, ora Cristini
Kristof, ora Cristofi
Kristovich, ora Cristiani
Krivic, ora Rivi
Krizman, ora Crismani, Crociati
Krizmancic, ora Crismani
Krizmancich, ora Crociati
Kriznic, ora Crini
Krohnjc, ora Coroni
Kronfeld, ora Monselvio
Kronsteiner, ora Costerni
Kropp, ora Gozzi
Krstevich, ora Cristiani
Krustovic, ora Castullo
Krueckel, ora Cricchelli
Krulc, ora Croci, Cruci
Krulcich, ora Crulli
Krulz, ora Crucci
Krumpatscnig, ora Compati
Krusic, ora Croci, Russi
Krusich, ora Crosicchio
Kubat, ora Cubani
Kubik, ora Cubi
Kubilz, ora Cubi
Kuebler, ora Chilleri
Kucas, ora Cucci
Kucharz, ora Cucarzi
Kuchinka, ora Cuccini
Kufersin, ora Coversini
Kugler, ora Pallieri, Uglieri
Kuhacevich, ora Cuccardi, Cucchi
Kuhelj, ora Cuchelli
Kuk, ora Cucchi
Kukanja, ora Cuccagna
Kukec, ora Cucchini
Kukel, ora Cucchelli
Kukez, ora Cucchi, Cuzzi
Kukman, ora Cumani
Kuliat, ora Gugliatti
Kulic, ora Collini
Kumar, ora Cumani, Mari
Kunad, ora Cunardi
Kundelich, ora Cundi
Kundich, ora Conti
Kuparich, ora Cuparini
Kupferschein, ora Del Rame
Kuret, ora Coretti
Kurincic, ora Corini
Kury, ora Curri
Kusan, ora Cusani
Kussutta, ora Cossutta
Kutin, ora Cuttin
Kvas, ora Quassi


lunedì 27 gennaio 2014

bambini a Trieste negli anni sessanta

Si sa bene questo. Tanto da diventare un luogo comune. La Storia la scrivono sempre i vincitori. O chi detiene il potere, aggiungo io. Tanto che l'Italia, sconfitta nella seconda guerra, ma al di qua della cortina di ferro, ha potuto togliersi lo sfizio, quasi fosse una potenza vincitrice, di raccontarcela a suo piacimento, la Storia. A cominciare dalla sconfitta, che osservata da una prospettiva sfalsata, è diventata una Vittoria. La Vittoria delle forze democratiche! Insomma, nessuna sconfitta. Unico perdente? Mussolini e tutti i suoi, chiamiamoli così, più stretti collaboratori. Forte di questa patente di Stato democratico e con le spalle protette dalle forze realmente vincitrici, ecco che finalmente l'Italia ci racconta la Storia delle nostre terre. La Vera Storia, si badi bene! Mica quella sfalsata che i tanti nonni Frane davanti al loro bicchiere di rosso, andavano blaterando a Pasqua o a Natale nelle loro casetta di Koloncovec, o a San Giacomo. Non importa. Scherziamo? Quelle erano solo chiacchiere, appunto, di uomini senza cultura, di contadini, artigiani, operai. Persone che appartenevano a un altro mondo. Fantasmi sopravvissuti. Fantasmi gialloneri. Ancora tra di noi alla ricerca della propria anima, prima di sparire definitivamente dalle nostre vite e dai nostri ricordi. E la lenta triturazione dei nostri cervelli inizia così già nei primi anni di vita. Dev'essere un lavoro sistematico, costante. Guai a cedere. C'è il rischio che si possano innescare pericolosi sussulti di coscienza. Il dubbio, quando si insinua pericolosamente dentro di noi... e chi lo ferma più? Una serpe pericolosa, il dubbio. Può spalancare le porte alla negazione e di fronte alla negazione non c'è propaganda che tenga. Quindi, forza con il lavoro. Dateci dentro, insegnanti, mi raccomando, il compito più duro sarà il vostro. E quindi... celebrare gli eroi del 15-18. e i ragazzi del '99. E quindi... canti patriottici in piedi, sull'attenti, prima della campanella. 'Sti bambini, devono imparare la canzone del Piave a memoria. Non ci sono scuse. Dai, che poi la canteremo alla festa dell'Arma! E poi giù aranciata per tutti! E anche il nostro adorato Inno, mi raccomando! Tutto purché gli strani nodi allo stomaco che possono prendere si sciolgano in fretta. Siamo Italiani, capite bambini? E dannatamente fieri di esserlo! Questa terra, per la riconquista della quale tanto sangue è stato versato, è orgogliosa di voi. Il Tricolore sui vostri volti vi donerà un'aura di bellezza unica e inimitabile. Bambini, siate fieri della vostra Patria!


E poi, giusto qualche anno dopo, improvviso il dubbio. Trovarsi quasi senza rendersene conto, adolescenti sul filo teso, tra una patria inventata e la realtà di un'identità scomparsa, che affiora a tratti dalla memoria, dai racconti dei tanti Frane di Koloncovec. E chiedersi che faccia avesse il nonno sepolto in Galizia e perché la guerra qui da noi comincia nel '14 e scoprire l'esistenza del sistematico lavoro di riduzione dei cognomi originari nel triste ventennio, nel maledetto ventennio. E capire che è tutto una bufala, che tutto ciò in cui avevi creduto e che tanto meschinamente ti era stato piantato nel tenero fragile cervello di bambino si poggiava sul niente. Ti casca un mondo, poco da fare. E da questo allo risvegliarsi con una nuova coscienza il passo è breve. E allora via a documentarsi, a studiare la storia, a capire, o perlomeno a provare a farlo. Scoprire che Trieste fino a Maria Teresa era poco più di un villaggio di pescatori e che l'invenzione di un Porto Franco è stata la geniale molla della trasformazione. E scoprire ancora che gli sloveni sono qui da sempre e che nessuna mano divina li ha calati improvvisamente dall'alto. E scoprire ancora che le tue radici affondano nei boschi della Slovacchia e dai colli dell'Istria e dalla pianure della Slovenia e dalle coste dell'Italia. E improvvisamente rendersi conto che la tua identità, le tue radici, ti vengono negate e il tricolore diventa solo un accostamento cromatico e niente più. Convivere con la mancanza d'identità. Per anni l'ho fatto e il senso di vuoto che l'accompagnava ha segnato profondamente quello che io sono oggi. Un triestino. Un triestino e basta. Finalmente in pace con me stesso.


Jakob K.

sabato 18 gennaio 2014

 Fantasmi


Abbiamo un problema. Si aggira dalle nostre parti un piccolo fastidioso fantasma importato. Niente a che vedere con nobili guerrieri armaturati uccisi a tradimento che vagano senza pace in castelli semidiroccati o al comando di misteriosi vascelli volanti. Potenti ispiratori di cantori e musici che narrano le loro eroiche gesta e le perpetuano negli anni. Macché. Molto più umilmente il nostro personalissimo fantasmino importato zompetta da un cervello all'altro senza sosta. Ogni occasione può essere quella giusta. Compare nelle ricorrenze, si nasconde dietro ai monumenti, ai cippi funerari, nelle sottane di vescovi e cardinali, nelle tasche di sindaci e assessori e consiglieri comunali. Di ministri e presidenti regionali. Nelle cartelle degli insegnanti, tra le pagine di ignobili libri e negli spartiti di canti che continuano a essere cantati proprio per la melliflua e deleteria presenza del nostro fantasmino. Che mica vuole andarsene. Si aggrappa, lui, con unghie e denti ai fogli ingialliti, alle fodere degli abiti da cerimonia civili, militari e talari. Alle rocce carsiche epigrafate. Un po' segnato dal tempo, il nostro fantasmino, poco da fare. Centocinquant'anni scarsi e a dir la verità portati mica tanto bene. Un'inezia se paragonato al padre di Amleto o all'Olandese Volante. Ma loro resistono alle cosiddete ingiurie del tempo proprio perché avvolti nel manto della fiera nobiltà. Il nostro non è per niente nobile. Avvolto in uno strano tricolore, ricorda nel suo aspetto reale piuttosto un ghiacciolo multigusto dotato di coda e zampette e incisivi giallastri. Questo per chi ha avuto la fortuna di scorgerlo, magari solo per qualche breve istante. Per gli altri ha la maledizione dell'invisibilità. E questo che ci ha sempre fregato, a noi, agli altri. Chi ha avuto la fortuna di vederlo, magari di toccarlo, ne è immune. Vaccinato a vita. Si nutre, il codato ghiacciolo tricolore, di sentimenti importanti, come il senso dell'onore, quello della fedeltà, quello dell'amor patrio. Li divora, questi antichi nobili sentimenti, li mastica voracemente e poi se ne libera con uno sputo per passare alla vittima successiva. Come per tutti, però, il tempo corre rapido e non concede nulla. Sta invecchiando in fretta il nostro fantasmino, decrepita ogni giorno in maniera sempre più evidente. Gli manca la materia prima, è chiaro. Non ha di che nutrirsi e a meno che non cominci a masticare se stesso, sparirà in breve tempo. La realtà inizia a farsi largo tra la follia maleodorante della retorica nazionalista. Tra le chiusure di un mondo morto e sepolto che solo qui da noi poteva ancora sopravvivere, in questi ultimi sussulti deleteri di razzismo stupido e privo di senso. Solo in queste terre, testimoni di convivenze centenarie e fruttuose sotto tutti i punti di vista, economico certo, ma anche culturale, ma anche artistico, ma anche sociale, si poteva aggirare il nostro fantasmino importato, abbarbicato a chi non ha ancora la capacità di intuire che la terra che gli si sta sgretolando sotto ai piedi non apre la strada a un baratro, ma a un morbido sentiero erboso. Ma come dicevo, è destinato a una veloce dipartita, il nostro fantasmino, e quando anche l'ultimo pasto sarà digerito e il cibo retorico scarseggerà fino a esaurirsi del tutto, non gli resterà altro che salutare tutti con le sue zampette e nell'ultimo impeto d'orgoglio raccogliere le forze attraversare Piazza Grande e audacemente percorrere a lenti passi il Molo San Carlo e da lì, una volta in punta, gettare uno sguardo nostalgico pieno di rimpianto a occidente e buttarsi a mare.

sabato 4 gennaio 2014

lettera I

 

Qualcuno si riconosce?


più di centomila persone dal 1919 al 1945 nei nostri territori hanno un altro cognome.
si tratta di un etnocidio!

etnocidio Forma di acculturazione forzata, imposta da una società dominante a una più debole, la quale in tal modo vede rapidamente crollare i valori sociali e morali tipici della propria cultura e perde, alla fine, la propria identità e unità
 


Iabiancich, ora Albani
Iacac, ora Giaconi
Iachel, ora Giachelli
Iachich, ora Giacchin
Iachsettig, ora Giacomelli
Iacob, ora Iacobini
Iacomin, ora Giacomini
Iaconcich, ora Giannini
Iaconcig, ora Digiacomo, Giacconi
Iacopich, ora Giacomelli, Iacopi, Iacobini
Iagodnik, ora Giaconi
Iagonic, ora Diego
Iahni, ora Iani
Iaicich, ora Grassi
Iakelic, ora Giachelli
Iaklic, ora Giachelli
Iaklich, ora Di Giacomo
Iacobitsch, ora Iacobini
Iacobovic, ora Giacomini
Iakomin, ora Giacomini
Iakoncich, ora Giacomini
Iakopich, ora Giacomelli, Iacopi, Iacobini
Iaksetic, ora Giassetti
Iaman, ora Giamani
Iamar, ora Ianni
Iamnich, ora Fossati
Iamseg, ora Giannetti, Ianni
Iamsek, ora Giani
Ianac, ora Ianatti
Ianatz, ora Ianatti
Iancar, ora Ianni
Iancic, ora Ianni
Iancovich, ora Gianni, Giannini, Ianni
Ianda, ora D'Andrea
Ianesic, ora Gianetti
Ianesich, ora Gianelli, Gianetti
Ianka, ora Ianni
Iankar, ora Ianni
Iankov, ora Ianni
Iankovic, ora Gianni, Giannini
Ianossevich, ora Giannini
Iansech, ora Giannetti
Iansig, ora Giannini
Ianzhek, ora Lanzi
Iaritz, ora Giarri
Iarz, ora Giazzi
Iasbec, ora Tassini, Tasso
Iasbitz, ora Tassini, Tasso
Iasbiz, ora Tassini, Tasso
Iaschi, ora Giaschi
Iaut, ora Giotti
Iavernik, ora Iavorai
Iavorsek, ora Aceri
Iazbec, ora Tassini
Iazhizh, ora Giassi
Iedreicic, ora Federici
Iedrejcic, ora Andreini
Iedrejcich, ora Federici
Iegonitz, ora Diego
Ielassich, ora Lussi
Iezhizh, ora Giassi
Ielaska, ora Gelassi
Ielen, ora Gellini, Cervi
Ielincic, ora Illeni
Iellen, ora Crvi, Gellini
Iellenich, ora Gellini
Ieller, ora Gelli
Ielletich, ora Gelletti
Iellusic, ora Gelussi-Savini
Iellusig, ora Lussi
Ieloscek, ora Gelosi
Ielusic, ora Gelussi
Ielusich, ora Lussi
Ielussich, ora Gelussi
Iemsek, ora Giani
Iencek, ora Giannelli
Iencich, ora Genzi
Ienko, ora Ienco
Ieranko, ora Gerani
Ierautschitsch, ora Gerani
Ierchic, ora Cerchi
Ierchie, ora Gerini
Ierchig, ora Cerchioli
Iereb, ora Ierro
Iergel, ora Righelli
Ieric, ora Geri, Ierini
Ierich, ora Ierini
Ierig, ora Geri, Gerini
Ierin, ora Gerini
Ierincich, ora Ierini
Ierissovich, ora Gerini
Ierkic, ora Cerchi, Gerini
Ierkich, ora Gerchi
Ierchig, ora Cerchioli
Ierkovic, ora Di Girolamo, Geromini
Ierman, ora Germani
Iermanis, ora Germanis
Iermol, ora Germogli
Ierneicich, ora Bortolotti
Ierousek, ora Gerussi
Ierovschek, ora Lerossi
Ierovsek, ora Gerussi
Ierschan, ora Ersani
Ierschek, ora Gersi
Iersek, ora Gersi
Iersetic, ora Ersetti
Iersetich, ora Resetti
Iersich, ora Ierini
Ieruz, ora Geruzzi
Ierz, ora Ierini
Ies, ora Gessi
Iesirsich, ora Cesiri
Iess, ora Iesi
Iervscek, ora Gessi
Iezersek, ora Iseri
Iglich, ora Dellago
Ilic, ora Illini
Ilich, ora Gigli
Ilincic, ora Linci
Illich, ora Gigli, Gilli
Illincic, ora Illeni, Iellini
Illincich, ora Illini, Illeni
Illincig, ora Illeni
Intihar, ora Inticari
Iogan, ora Gianni
Ionche, ora Giunchi
Iorass, ora Iori
Iordano, ora Giordano
Ipavec, ora Pavesi
Ipavitz, ora Pavisi
Irgel, ora Righelli
Isersich, ora Isersi
Iskra, ora Favilli
Istenich, ora Verità
Iuch, ora Ughi
Iug, ora Meriggi, Ughi
Iugovetz, ora Meriggi, Meriggioli
Iunz, ora Giuni
Iuranig, ora Giorgiani
Iurca, ora Giorgi, Giorgetti
Iurchich, ora Di Giorgio
Iurcic, ora Di Giorgio
Iurcich, ora Di Giorgio
Iuressich, ora Giorgeri
Iuretich, ora Giorgi
Iuretig, ora Giorgetti
Iurettig, ora Giorgetti
Iuriavcich, ora De Giorgi
Iuricic, ora Giorgi, Giorgini
Iuricich, ora Giorgetti, Giorgini
Iurievic, ora Giorgi
Iurincic, ora Giorgini
Iurisevic, ora Giorgi, Giorgini, Giurissini
Iurisevich, ora Digiorgio, Di Giorgio
Iurissevich, ora Digiorgio, Giorgi, Giorgetti, Giorgini
Iurissovich, ora Di Giorgio
Iurizza, ora Giorgi, Giorgetti
Iurjev, ora Giorgi
Iurievic, ora Giorgi
Iuriovich, ora Giorgi
Iurkic, ora Giorgi
Iurkich, ora De Giorgi
Iurkovich, ora Giorgetti
Iurman, ora Ermanni
Iursinovich, ora Zorzini
Iurza, ora Giorgi, Giorgiani
Iust, ora Giusti
Iuettner, ora Giunti
Iuvan, ora Giovannini
Iuvancich, ora Giannini
Iuvansic, ora Digiovanni
Ivacic, ora Giannini
Ivacich, ora Di Giovanni
Ivancic, ora Di Giovanni, Iviani
Ivancich, ora Iviani, De Giovanni, Di Giovanni, Giannini, Giovanelli, Vanzini
Ivanissevich, ora Iviani
Ivanosich, ora Giovannini
Ivanovic, ora Giannelli
Ive, ora Giannini
Ivelja, ora Iveglia
Ivetaz, ora Giannini
Ivulich, ora Ivulli